Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OCCULTO.
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OCCULTO.
Definiz: Add. Che l'uomo non può, non sa, conoscere, intendere, o comprendere, od anche Che non può intendere o comprendere se non a fatica; Arcano, Misterioso.
Dal lat. occultus. ‒
Esempio: Dant. Purg. 30: Lo spirito mio,... Sanza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù, che da lei (da Beatrice) mosse, D'antico amor sentì la gran potenza.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 256: Li quali [fanciulli] come videro il Conte mangiare,... cominciarogli a far festa, quasi da occulta virtù mossi avesser sentito costui loro avolo essere.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 543: Le ragioni e cagioni della sua providenzia (di Dio) sono occulte, e sono sì grandi, che l'uomo non le può nè sa pensare.
Esempio: Rucell. G. Ap. 1011: Tu prenderesti.... Gran meraviglia da le mie parole, Se non sapessi i fisici secreti, E la natura de le cose occulte; Pur un miracol grande io vo' narrarti, ec.
Esempio: Biring. Pirotecn. 37: La calamita è una di quelle cose che fa gli effetti suoi apparenti alla vista nostra per virtù particulare in tal modo occulta che ec.
Esempio: Tass. Gerus. S. 10, 20: Ch'io dispieghi De l'occulto destin gli eterni annali, Troppo è audace desio.... Non è tanto concesso a noi mortali.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 325: S'avverrà che una famiglia sia fertile d'uomini dotti e l'altra di persone militari, come appunto per lo più veggiamo avvenire, per certi genj diversi d'ingegni e quasi certe occulte proprietà di vari legnaggi ec.
Esempio: Martin. T. V. 9, 179: Occulto è il luogo onde astraggesi la sapienza.
Esempio: E Martin. T. V. 10, 256: Tu svelasti a me gli ignoti e occulti misteri di tua sapienza.
Esempio: Giust. Vers. 10: Quell'occulta virtù che ti richiama Ai dolci e malinconici pensieri, ec.
Esempio: Giobert. Bell. 20: Che se si afferma anche in questo caso, il bello nascere da un'occulta unione, armonia, proporzione, concordia delle fattezze e delle membra, egli è chiaro che ec.
Definiz: § I. E per Non visibile, Celato, Coperto, Nascosto, e simili; ed altresì Non avvertito da altri, Non veduto. ‒
Esempio: Dant. Parad. 19: Colui, che volse il sesto Allo stremo del mondo, e dentro ad esso Distinse tanto occulto e manifesto, Non poteo ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 38: Vasi vi son, che chiamano olle, Che fuman sempre e dentro han fuoco occulto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 9, 64: Dopo occulto ed assai lungo giro, Dietro alle spalle al Paladino usciro.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 192: Speran d'averla (una folta selva) i duo Pagan sì amica, Ch'abbi'a tenerli entro a' suoi rami occulti.
Esempio: Car. Apol. 159: Perciò che tanto s'intende occulto quel ch'è riposto fra l'oro, e l'argento, quanto quel che sta sepolto nel letame.
Esempio: Ner. Art. vetr. 17: Faccia che tutti gli altri colori metallici, che per ordinario nel vetro sariano occulti e morti, apparischino vaghi e risplendenti.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 128: Anzi (che più stupore n'arreca) vedersi con sì violenta forza operare il freddo nell'agghiacciamento de' fluidi, che penetrando, non che ne' vetri, fino per l'occulte vie de' metalli, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 39: Un uom riposto il suo tesoro avea In un gran fesso d'un antico muro; Che quivi occulto renderlo credea, E dall'altrui rapacità sicuro.
Esempio: E Fiacch. Fav. 1, 52: Non fermo ancor sul tenero virgulto Era del più restio [augello] l'incauto piede, Che sollevarsi dall'aguato occulto La rete velocissima si vede.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 372: In questa rocca io traggo Un di color che nella selva occulti Ardian del prence insidiar la vita.
Esempio: Zanell. Poes. 1, 208: Le terribili gole e de' moschetti Dietro ogni scoglio ed ogni pianta occulti L'inopinato fulminar pingevi.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Dant. Inf. 7: Una gente impera e l'altra langue, Seguendo lo giudicio di costei (della Fortuna), Che è occulto, come in erba l'angue.
Esempio: E Dant. Conv. 99: Quello ch'elli (il nostro volgare) di bontade avea in podere ed occulto, io lo fo avere in atto e palese nella sua propia operazione, che è manifestare la conceputa sentenzia.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 233: Avvegnachè si truovino molti uomini peccatori e rei, che sono grandi litterati; tuttavia altra cosa è avere scienzia di sapere disputare..., altra cosa è entrare alla midolla intima, ed agli occulti sacramenti collo spirituale intendimento e sentimento delle Scritture ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 60: Maravigliossi Alessandro, udendo la moglie esser figliuola del re d'Inghilterra, e di mirabile allegrezza occulta fu ripieno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 1: Miser chi mal oprando si confida Ch'ognor star debbia il maleficio occulto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 24: Ogni bell'opra si de', dove Occulta sia, scoprir.
Esempio: Car. Eneid. 4, 3: Ma la regina d'amoroso strale Già punta il core, e ne le vene accesa D'occulto foco, intanto arde e si sface.
Esempio: Tass. Lett. 3, 40: La verità.... non può stare occulta, ed è giusto che si riveli.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 423: Temendo forte d'incontrare alcun grave impedimento nell'eseguire il suo pensiero, teneva ad ogni persona occulta tal vocazione.
Esempio: Parin. Poes. 225: Dilettando scurrile I bassi genj, dietro al fasto occulti.
Esempio: Martin. T. V. 10, 90: Chi è che gli errori conosca? Mondami da' peccati, che a me sono occulti.
Definiz: § III. Pur figuratam., dicesi di pensieri o di sentimenti di alcuno, e del senso di parole o di scritture, e vale Intimo, Recondito, e simili. ‒
Esempio: Petr. Rim. F. 254: Sento ad ora ad or venirmi al core Un leggiadro disdegno, aspro e severo, Ch'ogni occulto pensero Tira in mezzo la fronte, ov'altri 'l vede.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 89: Gli occulti sensi Chiari gli espone de l'antiche carte.
Esempio: Tass. Gerus. S. 13, 40: Egli era intento De le brevi parole a i sensi occulti.
Esempio: Giacomin. Oraz. 4: Le leggi..., quando pure affrenino e le mani rapaci, e le labbra mentitrici, e 'l ferro sanguinolento, non però hanno potere contra gli occulti pensieri dell'animo.
Esempio: Segner. Mann. magg. 12, 5: Ecco un altro senso più occulto di questo passo.
Esempio: E Segner. Mann. giugn. 8, 1: Questo nome di misericordia ebbe anticamente un significato alquanto più occulto.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 314: Lascia che di Giasone io prima esplori Gli occulti sensi.
Definiz: § IV. Altresì figuratam., dicesi di disegno, pratica, maneggio, e simili, e vale Fatto, Ordito, Condotto, con grande cautela e in silenzio, Non palesato ad alcuno, Segreto. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 8, 183: Il tuo proponimento mostratomi senza dubbio sarà occulto, al quale io più tosto util consiglio che grande aiuto posso donare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 59: Se vuol far quanto disegna, è forza Che simuli, ed occulte insidie tenda.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 44, 81: Leone intanto, con occulto inganno Dal fiume discostandosi, circonda Molto paese, ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 382: Furono i capi principali della condennagione contro a Pagolo, che dalla volontà sua fosse proceduto il non acquistar Pisa..., che in Casentino avesse tenuto pratiche occulte co' Medici..., e che ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 2, 370: Cominciando a fare occulti ragionamenti, e conventicoli.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 63: Macchinando occulto tradimento, mandò a chiamare Lucio Silla questore e tesoriere allora di Mario, il quale ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 336: Non è meraviglia se vi son nascosi i maneggi occulti, poichè ignorate i pubblici scandali.
Definiz: § V. E detto di persona, vale Tenuto in nessun conto, Ignorato, e simili. ‒
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 38: Molti vi son, cui grave noia preme D'essere al mondo in basso stato occulti.
Definiz: § VI. Occulto, detto di linea occulta, si usò nel senso di Tracciato in modo convenzionale per indicare che non ha ragione di apparire se non per comodità di dimostrazione e a compimento di altre linee più importanti tracciate nel modo più comune. ‒
Esempio: Dant. E. Astrolab. 164: Tira dal detto centro sino alla circonferenza una linea occulta.
Esempio: E Dant. E. Astrolab. 170: Ma perchè l'ora quinta dopo mezzo giorno non giugne se non fino al secondo grado in circa dello Scorpione, prolunga un poco con linea occulta in principio del Scorpione nel Zodiaco, e poi ec.
Esempio: E Dant. E. Rad. Lat. Comment. 100: Si segni nel globo un pezzo di circonferenza di cerchio occulta, da quella parte del cielo, verso la quale si osservò essere la cometa.
Esempio: Galil. Op. II, 406: Descriveremo con l'istessa apertura un cerchio occulto, il quale, passando per i termini della data linea, la riceverà 7 volte a punto nella sua circonferenza.
Definiz: § VII. Scienze occulte, si usa a designare le varie pretese scienze di magia, divinazione, o simili, e le loro pratiche. ‒
Esempio: Capp. Scritt. 1, 140: Per il che furono tra di noi sempre minori le aberrazioni; poco allignarono le magìe, le scienze occulte e le imposture.
Definiz: § VIII. Occulto, posto avverbialm., vale Occultamente, Segretamente, e simili. ‒
Esempio: Montecucc. Op. 1, 228: Qui si conviene marciare occulto, girare alle spalle o a' fianchi del quartiere, tagliar fuori le pattuglie, ec.
Definiz: § IX. Occulto a uno, vale, poeticam., Non veduto da esso. ‒
Esempio: Mont. Iliad. 18, 224: S'Iride veloce, a Giove occulta e a ogni altro iddio, dall'alto Olimpo non correa ec.
Definiz: § X. In occulto, e anche trovasi Nell'occulto, posto avverbialm., vale Occultamente. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 480: Alcune (colombe).... più volentieri in aperto.... covano. E alcune più volentieri fanno in occulto.
Esempio: Pass. G. Cr. 123 t.: Palese ti rispondo; La mia dottrina ammaestrai nel templo; Non in occulto il buon Gesù giocondo Predicai.
Esempio: Vill. M. 557: I Borgognoni, che allora in occulto erano poco amici della casa di Francia, s'accordarono con loro.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 302: Che ho io a curare, se il calzolaio più tosto che il filosofo avrà d'un mio fatto secondo il suo giudicio disposto o in occulto o in palese, se il fine è buono?
Esempio: S. Bern. Lett. F. 78: Cuoprati (la cella) acciò che viva più sicuramente, e non ti nasconda acciò che pecchi nell'occulto.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 156: Si confessino in pubblico o in occulto da te, e se stessi dispongano alla correzione.
Definiz: § XI. Essere occulto ad uno, vale Non saper egli, Non intendere, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 7: Perchè Dio volesse, m'è occulto, A nostra redenzion pur questo modo.
Esempio: E Dant. Parad. 24: S'egli ama bene, e bene spera, e crede, Non t'è occulto, perchè ec.
Definiz: § XII. In forza di Sost. Cosa occulta, ed altresì Stato o Condizione di cosa occulta; ma non è voce di uso comune. ‒
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 83: Molti pensano la morte essere certa mutazione, per cagione che la grandezza del corpo si risolve; e la vita si riduce nello occulto.
Esempio: Bern. Orl. 49, 2: Per finzïon non cresce il ver nè scema, Nè sempre occulto è da chiamar menzogna.
Esempio: Tomm. Evang. 137 Not.: Qui del finale giudizio segnatamente ragiona, quando Dio giudicherà l'occulto degli uomini.
Definiz: § XIII. Figuratam., conforme a proprietà biblica, per senso intimo, recondito, di scrittore o scrittura. ‒
Esempio: Bibb. N. 6, 322: Ricercherae [il savio] li occulti delli proverbj, e converserae nelli secreti delle parabole.
Definiz: § XIV. Si usò per Atto interiore dello spirito, Intimo affetto, o Disposizione, dell'anima. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 41: Solo Iddio sa li nostri occulti e il nostro fine.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. appr.: Gli uomini veggiono la vista di fuori, ma Iddio vede gli occulti dentro.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 34: Guardi l'ore del monistero, e non sia negligente, e consideri i suoi occulti.
Esempio: E Cavalc. Med. Cuor. 275: Avere o udire quel che può sapere e dare solo Iddio, cioè sapere gli occulti e le cose future.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 391: Allora santa Eugenia.... cominciò ad orare e dire: O Iddio, lo quale cognosci gli occulti del cuor mio,... sie ora presente ec.